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Valutare senza escludere
Processi e strumenti valutativi per un'educazione inclusiva
Il libro intende proporre un dialogo tra le parole valutazione e inclusione. Un primo aspetto che rende possibile tale dialogo è costituito dal fatto che entrambi i processi, quello inclusivo e quello valutativo, sono stati attraversati da un cambiamento paradigmatico che ne ha rivoluzionato i presupposti e le pratiche, il primo con un nuovo sguardo verso la disabilità e, più in generale, verso le differenze, l'altro muovendo verso un'ottica formativa e orientata all'apprendimento.
Si può immaginare la relazione tra i due processi in una dimensione di reciprocità: la prospettiva inclusiva offre alla valutazione la possibilità di ampliare e differenziare il proprio repertorio di metodi e strumenti e la valutazione, a sua volta, offre all’inclusione l’opportunità di mostrare il suo potenziale, proponendosi come spazio in cui poter ripensare e sperimentare percorsi volti alla promozione della partecipazione attiva di tutti. Il motore è costituito dalla Progettazione Universale che, considerando le differenze come opportunità per creare sistemi e attività piacevoli e fruibili per la più ampia gamma di persone, diventa strumento che promuove la loro partecipazione alla vita scolastica e sociale.
In base a queste premesse, le domande a cui si cerca di rispondere sono le seguenti: come cambia il modo di valutare da parte dell'insegnante per rispondere all'eterogeneità presente in classe? Come si valuta un progetto di intervento finalizzato a promuovere l'inclusione in una scuola? Come ci si approccia, in contesti extrascolastici dove si lavora per l'inclusione, alla valutazione dei percorsi? Si intende proporre un approccio che possa costituire uno spunto di riflessione sul processo valutativo per diverse tipologie di professionisti che, in ambito educativo e sociale, nel loro quotidiano incontro con le differenze, agiscono in una prospettiva inclusiva. Nella seconda parte del libro trovano spazio due esperienze di ricerca che cercano di rispondere alle domande sopra enunciate offrendo ulteriori elementi per la riflessione.
Debora Aquario è psicologa e ricercatrice nell’ambito della Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA), Università di Padova.
Editore: Edizioni Junior
Isbn: 9788884347671
Formato: 17 x 24
Pagine: 140