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Il nido per una cultura dell'infanzia
Questo libro è stato preparato per ricordare e ricordarsi che l’asilo nido è vivo; che il nido stesso ha costruito e continua ad alimentare qualità di vita e di esperienze per bambini, educatrici e genitori; e che il pensiero, le riflessioni sulle esperienze e le strategie costruite attraverso il tempo continuano a influenzare chi lavora nel nido, sostengono le nuove leve di educatrici e vengono studiate in altri paesi.
Nella presentazione Susanna Mantovani riflette sul risultato della collaborazione tra ricercatori ed educatori e sull’impegno di amministratori e coordinatori in molti Comuni, che ha contribuito alla cultura degli asili nido; Ronald Lally invita le educatrici a riconoscere la capacità da parte di ogni bambino di condurre il proprio piano di apprendimento e Robert Emde sottolinea i valori che emergono dall’esperienza italiana e la rendono significativa per altri contesti.
Nella prima parte, dedicata al contesto delle cure, Chiara Bove riflette sull’evoluzione culturale e professionale del nido; Claudio Baraldi esamina le tendenze che si manifestano in modo positivo nei servizi per l’infanzia e Agnese Infantino descrive l’interpretazione pedagogica dell’organizzazione del Nido.
Nella seconda parte che mette in luce le esperienze di bambini, educatori e famiglie, Annalia Galardini presenta il ruolo della comunità nel sostenere i servizi per l’infanzia a Pistoia; Donatella Giovannini offre la descrizione dell’attenta compilazione del diario al nido; Gabri Magrini racconta la storia di un bambino disabile; Chiara Bove esamina interviste con madri e con educatrici mettendo in rilievo aspetti dell’inserimento e Cristina Bondavalli descrive lo svolgersi della vita in un nido dell’infanzia di Reggio Emilia.
Nella terza parte si discutono strategie, organizzazione e formazione, Jeanne Goldhaber e Lella Gandini presentano due riflessioni sul processo di documentazione come strumento per seguire il percorso di apprendimento; Nice Terzi dedica attenzione al coordinamento pedagogico e alla formazione nei nidi di Parma; Laura Restuccia Saitta, riesamina il ruolo dei coordinatori pedagogici e l’efficacia della ricerca-azione nei nidi di Modena; dai nidi di San Miniato la giornata al nido viene narrata attraverso un esteso inserto fotografico, presentato da Aldo Fortunati e Gloria Tognetti.
Nella quarta parte si presentano ricerche e riflessioni sull’importanza e sulla qualità delle relazioni al nido; Robert Emde mette in luce i suggerimenti relativi alla formazione; Tullia Musatti e Susanna Mayer analizzano le interazioni tra bambini e oggetti nel processo di apprendere e di imparare ad apprendere; Carolyn Edwards e Lella Gandini presentano riflessioni sulla crescita della relazione tra bambini, educatrici e genitori; Francesco Caggio, infine, riflette sulla qualità del servizio reso ai bambini e alle famiglie.
Lella Gandini, già docente presso l’Università del Massachusetts, Amherst, visiting scholar presso la Lesley University, Cambridge, Massachusetts.
Susanna Mantovani è professore ordinario di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, dove insegna Pedagogia e culture dell’educazione nel Corso di laurea magistrale in Scienze antropologiche ed etnologiche e Pedagogia e organizzazione scolastica nel Corso di laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione.
Carolyn Edwards, Cather professor emeritus di Psychology and Child, Youth and Family Studies, Università del Nebraska, Lincoln.
Editore: Edizioni Junior
Isbn: 8884341426
Formato: 17 x 24
Pagine: 200