Coltivare la libertà
Uno strumento autovalutativo per un’educazione di genere nella scuola dell’infanzia

Coltivare la libertà nei contesti educativi significa promuovere le potenzialità creative, espressive, comunicative di bambini e bambine avendo cura del processo di crescita, nella valorizzazione della libertà di essere e di diventare se stessi/e, delle differenze, dell’incontro. Nell’intreccio del modello di valutazione di contesto (messo a punto da un gruppo di ricerca afferente all’Università di Pavia) con gli studi di pedagogia di genere viene presentato qui uno strumento d’autovalutazione riflessiva per la scuola dell’infanzia finalizzato a favorire, attraverso il confronto intersoggettivo in équipe, l’emersione di aspettative, idee e modelli impliciti nelle pratiche educative, dunque la consapevolezza e l’intenzionalità docente per un miglioramento della qualità scolastica.
Le aree interconnesse in cui è articolato lo strumento riguardano la relazione educativa, il linguaggio, il gioco simbolico, l’attività motoria, la socializzazione e le relazioni fra adulti.
La collaborazione fra scuola e famiglie, la valorizzazione delle specificità individuali di bambine e bambini, la capacità di riprogettare le attività educative sulla base dell’osservazione di contesto sono fra i principali criteri di valutazione esplicitati dallo strumento, che è rivolto in particolare al mondo della scuola dell’infanzia ma anche a chi è interessato/a a educare alla libertà sin dai primi anni d’età.

Vittoria Castagna si è laureata nel 2008 in Lettere Moderne e nel 2018 ha conseguito il Dottorato in “Formazione pedagogico-didattica degli insegnanti” presso l’Università degli Studi di Palermo. Negli anni ha lavorato come formatrice in vari contesti educativi con bambini e bambine, ragazzi e ragazze di diverse età e nel 2020 ha ottenuto il diploma di arteterapeuta presso l’Istituto di Art Therapy Italiana a indirizzo psicodinamico.

Editore: Edizioni Junior
Collana: Edu_care
Isbn: 9788884348999
Formato: 19 x 19
Pagine: 72