Il tuo carrello è vuoto.
Educare all'incontro tra generazioni
Vecchi e bambini insieme
La civiltà occidentale ha realizzato un ordine sociale fondato sulla separazione degli individui con medesime caratteristiche (adulti, bambini e, in seno ai servizi per bambini, ulteriori separazioni per età; ammalati riuniti per patologie, anziani concentrati in strutture dedicate…), riducendo all’invisibilità e al silenzio un’enorme moltitudine di persone. Tra questi i vecchi e i bambini, confinati in modo ordinato in “contenitori sociali”, o sospinti disordinatamente ai margini della società e della socialità. Questo determina una dispersione di saperi e risorse di cui patisce l’individuo come la collettività intera. Al contrario, spazi di contaminazione e di condivisione tra soggetti con provenienze anagrafiche, generazionali, culturali diverse, creano le premesse perché cresca tra le persone quell’attenzione reciproca che l’educazione, le politiche sociali, i servizi alla persona devono contribuire a promuovere.
È pertanto agli operatori di questi ambiti professionali che il volume si rivolge, presentando una riflessione sulla vita come un continuum in cui ogni frammento è concepito in relazione a ogni altro. I bambini costituiscono per gli anziani una sorta di sguardo introspettivo, mentre gli anziani fungono da specchio proiettivo – di saperi, esperienze, conoscenze, emozioni... – in cui prefigurare il tempo a venire. Assumere lo sguardo, la prospettiva dei bambini e dei vecchi insieme può allora suggerire nuove angolature sul mondo nel quale viviamo. Angolature che qui muovono da una lettura socio-antropologica della realtà, con l’obiettivo di risalire alle origini dell’indebolimento del principio di solidarietà fino a individuare orientamenti e pratiche educative di rifondazione del dialogo tra le generazioni.
Elisabetta Musi è professoressa Associata di Pedagogia Generale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Editore: Edizioni Junior
Isbn: 9788884345615
Formato: 17 x 24
Pagine: 152