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Con i materiali poveri e di recupero
Il discorso pedagogico e didattico contemporaneo ha fatto proprie certe espressioni quali: cooperazione scolastica, lavoro di gruppo, corrispondenza interscolare, giornalino di classe, schedario autocorrettivo e programmazione didattica, trascurando troppo facilmente la genesi di tematiche come queste. Sembra che a Célestin Freinet tocchi la sorte della “ovvietà”, della “non citazione”, tanto gli spunti pedagogici e le tecniche didattiche da lui messi a punto sono compenetrati nella mentalità, nel linguaggio e nella pratica scolastica odierna.
Gli scritti raccolti in questa antologia vogliono essere il giusto riconoscimento dell’opera di un pioniere della scuola moderna. In questa prospettiva sono stati riuniti brani a carattere più generale, di impostazione teorica, e brani a carattere più specifico relativi alla tipografia scolastica, all’apprendimento della lettura, al calcolo, alla programmazione e alla valutazione.
Si tratta di una panoramica ampia e documentata, utile strumento di ripensamento sulle tematiche più significative di una battaglia pedagogica che è sfociata nel movimento di rinnovamento della scuola di base.
Carlo de Simone è scenografo, grafico e illustratore. È docente di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera e all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Lella Gandini, già docente presso l’Università del Massachusetts, Amherst, visiting scholar presso la Lesley University, Cambridge, Massachusetts.
Laura Mancini è studiosa dei linguaggi per l’Espressione e Comunicazione, formazione di Operatori Scolastici e Socioculturali, fondatrice del Centrobambini e Cerchio Infinito (Napoli), del Posto dei colori (Roma), del Laboratorio R. MUTT (Genova).
Editore: Edizioni Junior
Isbn: 8884341183
Formato: 19,5 x 26,5
Pagine: 128