Il tuo carrello è vuoto.
Audaci filantrope e piccoli randagi
Il contributo di Lucy Bartlett, Alessandrina Ravizza e Bice Cammeo a favore dell'infanzia traviata e derelitta
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo, rispettivamente a Roma, Milano e Firenze, Lucy Bartlett, Alessandrina Ravizza e Bice Cammeo si distinsero per le loro iniziative a favore dell'infanzia più povera ed emarginata, rivelandosi come figure di spicco del cosiddetto “femminismo pratico” e impegnandosi tenacemente per la realizzazione di istituzioni in grado di accogliere bambini e ragazzi “randagi”, spesso orfani o con famiglie in difficoltà, sulla base di una precisa, inedita e rivoluzionaria intenzionalità educativa.
“Audaci filantrope” nel senso pieno del termine, Bartlett, Ravizza e Cammeo seppero fronteggiare con coraggio e determinazione gli ostacoli che si frapponevano alle loro azioni di cambiamento dei codici e delle pratiche per il trattamento della devianza minorile. Ora che appartengono alla storia, ci sembra importante prendere in considerazione quanto ci hanno lasciato in eredità: sul piano educativo, ma anche negli aspetti giuridici tuttora alla base del sistema penale minorile.
Rossella Raimondo è dottore di ricerca in Scienze Pedagogiche e assegnista presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G.M. Bertin” dell’Università degli Studi di Bologna.
Editore: Edizioni Junior
Collana: Storia/storie dell'educazione
Isbn: 9788884347848
Formato: 17 x 24
Pagine: 145